salve a tutti,
sto preparando un documento che DEVO consegnare rispettando
le indicazioni di segreteria, ovvero
"carattere 12 interlinea doppia".
Ovviamente chi ha stilato questo regolamento pensa che tutto il mondo scriva in Word.
Io ho scritto il mio documento in LaTeX, come sempre,
ed ho usato 12pt per la grandezza del carattere, ed il comando /doublespacing per
l'interlinea doppia.
Ora pero' mi e' venuto un dubbio. Il 12pt del LaTeX corrisponde al carattere 12 del Word?
Qualcuno mi sa dare una risposta? Io non ho a disposizione un word processor per fare la prova.
La dimensione dei caratteri si chiama, in tipografia,
corpo. Esistevano, in un'epoca ormai remota, macchine per scrivere che avevano caratteri più piccoli del normale. Le tesi, invece, andavano scritte con caratteri di dimensione maggiore possibile. Interilinea doppia significava mettere l'apposita levetta in posizione 2, che corrispondeva a tre scatti del rullo a ogni ritorno a capo (cioè a due righe vuote fra le righe di testo).
L'avvento del
desktop publishing ha portato in auge il corpo 12 per il semplice motivo che le prime stampanti laser avevano una risoluzione di 300 pixel per pollice (l'acronimo è dpi,
dots per inch) e il corpo 10, usato da secoli in tipografia, era reso male. La maggior parte dei libri è stampata in corpo 10 o, al massimo 11.
Qual è la ragione di imporre l'interlinea doppia? E, in certi casi, addirittura tripla? Facciamo ancora un po' di storia e torniamo all'epoca delle macchine per scrivere completamente manuali.
Un lavoro come una tesi di laurea è soggetto a correzioni da parte del relatore, che può usare l'ampio spazio fra le righe per inserire commenti e suggerimenti. Questo è certamente accettabile anche al giorno d'oggi. Allora le pagine venivano ribattute e non era pensabile di cambiare completamente l'impaginazione, cosicché il formato finale della tesi era simile all'originale di revisione.
Al giorno d'oggi reimpaginare a interlinea normale la versione riveduta della tesi è un gioco da ragazzi: con LaTeX basta commentare \doublespacing, con i programmi di trattamento testo è leggermente più complicato, ma richiede al massimo alcuni clic del mouse.
Perché dunque ci si ostina a queste disposizioni non giustificate da alcuna vera ragione? Ho già sistemato la faccenda dell'interlinea, ma aggiungo che margini sufficientemente ampi rendono eventuali annotazioni del controrelatore facili da apporre.
E il corpo 12? Sono sul mercato ottime stampanti anche a getto d'inchiostro che raggiungono risoluzioni di 1200 dpi. Il corpo 10, con caratteri di buona qualità, è perfettamente leggibile. Non è difficile procurarsi stampanti a buon mercato che arrivano a 2400 dpi.
Allora? Semplice, spesso le tesi vengono valutate a peso: una tesi di 30 fogli fronte retro (60 pagine) è un fascicoletto di cui quasi vergognarsi. Vuoi mettere un malloppo di 100 e più fogli scritti a corpo 12 con interlinea doppia e rigorosamente su una sola facciata? Che importa se il contenuto è il medesimo? Nulla, ma la tesi appare più corposa già dall'aspetto.
Ahimè, così accade. Prova a chiedere al tuo relatore che ne pensa. E sta' attento! Ci sono istituzioni che richiedono espressamente documenti in formato .doc e storcono il naso perfino al PDF.
In ogni caso non farti problemi sul fatto se il corpo 12 dei caratteri Computer Modern è lo stesso del Times. Non lo è, per il semplice motivo che il corpo è una misura qualitativa, più che quantitativa e un Bookman a corpo 12 è visibilmente più grande di un Times allo stesso corpo. Siccome quegli uffici sanno solo che "si sceglie il numero 12 dall'apposito menù", non ciò che quel numero rappresenta, non dovresti avere alcun patema.
Ciao
Enrico